Youth League, alla fine a spuntarla sono i greci dell’Olympiakos: battuta in finale la Primavera del Milan allenata da Ignazio Abate.
Si è conclusa, dopo una stagione ai limiti dell’incredibile, la Youth League. Iniziata qualche anno fa con un po’ di resistenza da parte dell’opinione pubblica, in realtà è stata estremamente utile ed interessante. Vi partecipano, infatti, le squadre Primavera delle compagini che partecipano alla Champions League. Si tratta di un metodo ideale per permettere anche ai giovani di maturare una certa esperienza internazionale e soprattutto di confrontarsi con i pari età in ambito europeo. La bandiera italiana è stata portata in alto, molto, da parte di Ignazio Abate e dal suo Milan, arrivato fino in finale dopo un percorso singolare.
La gara secca in questione vedeva i giovani rossoneri opposti ad i pari età dell’Olympiakos. Due società a dir poco prestigiose che però per la prima volta erano arrivate a questo traguardo. In una stagione singolare per tutto il mondo Milan, è arrivata una nuova delusione, stavolta in ambito giovanile. Gli uomini guidati da Ignazio Abate, ex bandiera rossonera e calciatore, tra le altre, del Napoli, sono stati travolti dai greci con un netto 3-0 che ha lasciato poco spazio a polemiche o dubbi su come sia effettivamente andata la sfida. Andiamo a rileggere insieme i momenti salienti di questa tanto attesa finale.
Milan-Olympiakos 0-3: l’andamento della gara
Una brutta prova, nel complesso, come il risultato fa chiaramente intuire, quella offerta dal Milan. Mai realmente in partita e soprattutto praticamente mai pericoloso. L’unica reale occasione è stata creata da Zeroli, uno dei talenti più brillanti del settore giovanile rossonero, ma il suo destro si è concluso alto. Dopo un primo tempo praticamente piatto e che si era concluso sullo 0-0, nella ripresa l’Olympiakos è riuscito a dilagare.
I greci sono riusciti ad archiviare la pratica e a strapazzare gli avversari in pochi minuti, sfruttando una fase di buio totale da parte degli uomini di Ignazio Abate. Il vantaggio è stato trovato al minuto 58′ da Mouzakitis su rigore, con le maglie rossonere che si sono poi allargate e l’Olympiakos ha potuto prendere il largo. Tre minuti più tardi il raddoppio è stato siglato da Papakanellos, con Bakoulas che ha chiuso i conti al 66′. Insomma, una finale da dimenticare presto quella di Youth League Milan-Olympiakos per Abate ed i suoi.
Milan-Olympiakos, tante stelle sugli spalti
Oltre al presidente UEFA Ceferin, c’erano anche tante vecchie conoscenze del mondo del calcio. Recatesi fin lì per ammirare da vicino i giovani talenti più importanti tra quelli in rampa di lancio. C’erano infatti anche Patrick Vieira, Luis Figo, Peter Cech e Oliver Bierhoff.
