Perdere peso rappresenta una missione per tutti coloro che prendono parte a “Vite al limite”. E questa donna è cambiata del tutto.
“Vite al limite” è sempre uno dei reality show che più desta curiosità. Le imprese del dottor Nowzaradan rappresentano un qualcosa che mescola l’ambito medico a quello sociale. A lui si rivolgono persone che vedono le rispettive vite sconvolte da quello che è il peso eccessivo che hanno raggiunto.
Spesso e volentieri “Vite al limite” ci mostra quanto sia difficile vivere in una condizione simile. In media assistiamo a storie di individui che hanno un peso di almeno 300 chili ed anche di più. Anche solo spostarsi dalla camera da letto alla cucina diventa un’impresa, in una situazione del genere.
A volte poi i partecipanti di “Vite al limite” non riescono a farcela. Dimagrire per loro vuol dire andare incontro a dei duri sacrifici, anche con l’intervento di bypass gastrico nell’ambito della chirurgia bariatrica. Ambito medico del quale il dottor Nowzaradan è un luminare di fama mondiale.
Lui è il responsabile della clinica di Houston, in Texas, dove “Vite al limite” viene girato da svariate edizioni. E nel corso di tutto questo tempo abbiamo visto anche persone che hanno mollato, che hanno accusato il dottore stesso dei loro fallimenti. Poi però c’è anche chi infine è riuscito a rendere migliore la propria esistenza.
Vite al limite, la vicenda di Octavia Gahagans
Anche in questo caso non sono mancati sacrifici e sofferenza. Alla fine però Octavia Gahagans, una delle tante persone bisognose di aiuto che si sono rivolte al dottor Nowzaradan, ha centrato la grande impresa di scendere al di sotto dei suoi 342 chili di peso.
Solitamente poi chi entra nella clinica texana del buon dottore ha anche un passato drammatico alle spalle, fatto di maltrattamenti, abusi, dell’assenza di una famiglia. Questo è proprio il caso di Octavia, che aveva dovuto subire le violenze del compagno della madre quando era bambina.
Lei, appena adolescente, era finita con il trovare sfogo nel cibo, fino ad arrivare per l’appunto non lontana dal pesare tre quintali e mezzo. Poi però la svolta, con Octavia che ha preso coscienza di quanto grave fosse la sua condizione esistenziale.
Dopo avere partecipato a “Vite al limite”, la Gahagans è arrivata a pesare 207 kg. Tanto ma comunque un netto miglioramento rispetto a quando si era rivolta al dottor Nowzaradan. Poi da lì, una volta uscita dalla clinica di “Vite al limite”, ha continuato a dimagrire da sola e sembra che adesso sia scesa anche al di sotto dei centocinquanta chili.
Questo le ha consentito finalmente di avere una vita normale e più facile. Non è sua intenzione fermarsi qui. La ritrovata mobilità, uno stato di salute che è migliorato molto e diversi altri miglioramenti la portano, di giorno in giorno, a perseguire il suo scopo di dimagrire per trovare la tanto desiderata normalità. Anche chi non ha questi problemi può intraprendere una dieta salutare e semplice che contribuisce a fare vivere meglio.