Un caposquadra dei vigili del fuoco di 50 anni, la scorsa notte, è stato stroncato da un malore improvviso mentre si trovava al distaccamento di Torino Lingotto.
Dramma durante la scorsa notte a Torino, dove un caposquadra dei vigili del fuoco di 50 anni è morto dopo essere stato colto da un improvviso malore in servizio. Il 50enne si trovava all’interno della sua stanza della caserma quando si è accasciato al suolo.
I colleghi si sono subito precipitati in camera ed hanno avviato le manovre di rianimazione, usando il defibrillatore. I tentativi sono stati poi proseguiti dal personale medico del 118 che ha poi trasportato il pompiere in ospedale. Qui, purtroppo, circa un’ora dopo il ricovero è stato dichiarato il decesso.
Un vigile del fuoco è morto la scorsa notte, tra domenica 28 e lunedì 29 aprile, a Torino mentre si trovava in servizio al distaccamento di Torino Lingotto. A perdere la vita un caposquadra di 50 anni, originario di Pescia, centro della provincia di Pistoia.
Il 50enne, di cui non sono state rese note le generalità, secondo quanto riferiscono alcune testate locali ed i colleghi della redazione de La Nazione, era all’interno della sua camera, in assenza di richieste di intervento, quando ha accusato un malore ed è crollato al suolo, privo di sensi.
I colleghi, accortisi dell’accaduto, hanno subito lanciato l’allarme chiedendo l’intervento di un’ambulanza ed avviato le manovre di rianimazione, utilizzando anche il defibrillatore. Presso la caserma è arrivato l’equipaggio del 118 che ha proseguito i tentativi, poi ha caricato il 50enne in ambulanza per trasportarlo d’urgenza verso l’ospedale Molinette. I medici, però, non hanno potuto far nulla per salvarlo: circa un’ora dopo l’arrivo in nosocomio, il vigile del fuoco è deceduto.
La tragedia della scorsa notte ha riportato alla mente quanto accaduto circa due settimane fa a Treviso, dove un poliziotto di 49 anni, terminato il turno di pattuglia, ha accusato un malore negli uffici della Questura mentre compilava gli atti. L’agente, soccorso dai colleghi, è stato successivamente trasportato in ospedale, dove è deceduto dopo giorni di agonia.
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