L’ex bianconero Carlos Tevez si trova in ospedale. Quali sono i motivi del ricovero immediato e quali le condizioni dell’idolo di milioni di tifosi.
Carlos Tevez ha vissuto una brutta peripezia, tra l’altro ancora in corso. L’ex attaccante di Boca Juniors, Juventus e delle due squadre di Manchester ha dovuto fare il suo ingresso in una struttura medica di Buenos Aires. Tutto ciò si è reso necessario dopo che il classe 1984, oggi allenatore, non si è sentito bene.
Il ricovero è scattato nel corse della notte tra il 23 ed il 24 aprile, con Carlitos Tevez che è stato accolto in una clinica della capitale argentina. Risulta che l’ex punta della nazionale albiceleste già dovesse provvedere a sottoporsi a dei controlli medici.
Ma un persistente dolore al petto lo ha portato a farsi osservare anzitempo. Per Carlos Tevez è prevista anche una degenza nella struttura in cui è entrato. La notizia del ricovero dell’ex giocatore è stata accolta con sorpresa ed al tempo stesso con preoccupazione dalla stampa e dall’opinione pubblica in Argentina.
Tevez è considerato un monumento del calcio locale, uno dei calciatori più forti dell’epoca moderna ed anche una personalità assai carismatica. Attualmente lui ricopre il ruolo di allenatore dell’Independiente. Che a sua volta è ritenuta tra le più importanti squadre di calcio argentine.
Carlos Tevez, come sta adesso
Il quarantenne Tevez dovrebbe restare nella clinica in cui è ricoverato in osservazione per qualche giorno. Tutto ciò avviene a scopo prettamente precauzionale. L’Independiente, mediante i suoi canali comunicativi ufficiali sul web, ha aggiornato tifosi ed appassionati di calcio sulla situazione del proprio tecnico.
Ad oggi Tevez ha trovato ospitalità medica presso l’ospedale “La Trinidad” di San Isidro,uno dei tanti quartieri che vanno a comporre Buenos Aires. È intenzione dei medici capire quale sia l’origine del dolore al petto che lo ha colto. La società ha anche fatto riferimento alla necessità di dovere procedere con degli esami più mirati.
C’è da dire che Tevez il mese scorso era rimasto coinvolto in uno sfortunato incidente domestico. In quella occasione lui era caduto in casa sua rimediando una botta alla testa. Tutto però si era risolto nel migliore dei modi.
La vita di Tevez è sempre stata estremamente turbolenta. E solo il conseguimento di altissimi livelli raggiunti nel calcio ha consentito all’allora giovanissimo Carlos di non percorrere altre strade, decisamente brutte.
Quante disavventure già prima di nascere
Suo padre venne assassinato mentre la madre era incinta di Carlos al settimo mese. Successivamente la donna lo abbandonò quando lui aveva appena tre mesi di vita. Ed a neanche un anno Tevez subì un gravissimo incidente, con un bollitore pieno che gli cadde in pieno volto.
La cosa lo costrinse a restare ricoverato per più di sessanta giorni in terapia intensiva. Ancora oggi sono visibili i segni delle ustioni sul suo viso. Adottato da due zii, Tevez ha invece deciso di trocare i rapporti con la sua famiglia biologica dopo che il fratello Juan Alberto e suo cognato avevano rapinato un portavalori.
Avvenne nel periodo in cui Carlos giocò in Inghilterra, nel 2008. Anche lui poi ha avuto qualche bega con la giustizia. Per due volte Carlitos si è visto ritirare la patente, subendo pure l’arresto ed il rilascio su cauzione, con tanto di multa pesante e di 250 ore di servizi sociali. Tutte cose capitate una decina di anni fa.
Lui è passato anche in Serie A, con una proficua militanza alla Juventus nelle stagioni comprese tra il 2013 ed il 2015.