Uno studente di 25 anni è stato trovato senza vita nell’appartamento di Bologna in cui viveva con il fratello: disposta l’autopsia sulla salma.
È rientrato a casa ed ha trovato il fratello di 25 anni privo di vita. Questo quanto accaduto nella notte tra domenica e lunedì a Bologna. Il fratello del 25enne ha immediatamente contattato il numero unico per le emergenze chiedendo l’intervento dei soccorsi.
Purtroppo, quando i sanitari del 118 hanno raggiunto l’abitazione per il giovane non è stato possibile far altro che appurarne la morte. Sul posto anche le forze dell’ordine che stanno conducendo le indagini per chiarire i contorni della vicenda. In tal senso, è stata già disposta l’autopsia sulla salma che verrà effettuata nelle prossime ore.
Bologna, studente di 25 anni trovato morto dal fratello: disposta l’autopsia
Uno studente di 25 anni, originario di Termoli, in provincia di Campobasso, è stato trovato morto nella notte fra domenica 28 e lunedì 29 aprile all’interno dell’abitazione che condivideva con il fratello maggiore a Bologna.
A chiamare i soccorsi, come riferiscono alcune fonti locali ed i colleghi della redazione de Il Resto del Carlino, è stato proprio quest’ultimo che, una volta rientrato nell’appartamento, ha rinvenuto il fratello ormai privo di vita.
Tempestivo l’arrivo sul posto di un equipaggio del 118 che, dopo svariati tentativi di rianimazione, si è dovuto arrendere all’evidenza dichiarando la morte del 25enne.
Intervenute anche le forze dell’ordine per tutti gli accertamenti e le verifiche del caso che serviranno a stabilire le cause della morte dello studente. Al momento si ipotizza che il giovane possa essere stato stroncato da un malore improvviso, forse un aneurisma cerebrale. A stabilirlo con precisione i risultati dell’esame autoptico, già disposto dall’autorità giudiziaria sulla salma, trasferita presso l’Istituto di Medicina Legale di Bologna.
Sgomento a Termoli
Da quanto emerso, il 25enne si era recato nel capoluogo emiliano, dove studiava Ingegneria, qualche giorno prima della tragedia per prendere dall’abitazione degli indumenti ed un computer, poi sarebbe dovuto rientrare a Termoli.
La comunità del centro in provincia di Campobasso, appresa la drammatica notizia, è rimasta letteralmente sconvolta e si è stretta alla famiglia dello studente.