Se ti sei mai chiesto se smettere di bere caffè sia un bene, sappi che potrebbe non essere così. Scopriamo cosa dicono gli esperti su questo scenario e quanto caffè andrebbe in realtà consumato per sfruttarne i benefici, senza eccedere ritrovandosi così a fare i conti con i suoi contro.
Appena apriamo gli occhi alla mattina, la motivazione ad alzarci può mancare. Ad aiutarci arriva in nostro soccorso un pilastro: stiamo parlando del caffè, il cui profumo ci aiuta a tirarci fuori dalle coperte, trovando la motivazione per affrontare la giornata che ci aspetta.
Per non parlare del fatto di come durante le ore successive ci aiuta a rifiatare, ritagliandoci una pausa di realx. Simbolo della tradizione italiana, il caffè rappresenta la bevanda più amata al mondo, con cui concludere al meglio i pasti e condividere attimi di convivialità al bar. Malgrado sia così adorato, c’è chi sente il peso dei suoi effetti negativi: ma eliminare il caffè dalla propria vita è davvero una buona idea?
Smettere di bere caffè: le conseguenze
Fonte di energia, il caffè è per molti più di una semplice bevanda. Si tratta di un fedele compagno grazie al quale riuscire ad alzarsi la mattina oppure ritagliarsi una pausa rigenerante.
Simbolo per antonomasia dell’Italia, il caffè è amato in tutto il mondo: secondo i dati, in America circa il 73% dei cittadini non ne potrebbero fare a meno. Malgrado sia così amato, non sempre il caffè è un alleato: su alcuni soggetti ha un impatto molto negativo, comportando bruciore di stomaco e mal di pancia, aumentando l’ansia e l’insonnia.
Questi sintomi potrebbero portarci a eliminare totalmente il caffè. Ma questa è davvero una scelta salutare? Secondo Lina Begdache, docente dell’Università di Binghamton, in realtà questa bevanda è un toccasana per la salute, tale da non dover essere eliminata: in particolare la sua concentrazione di polifenoli la renderebbe un potente ossidante con cui tenere alla larga patologie e rallentare l’invecchiamento (scopri qui qual è l’orario migliore per cenare).
Caffè, un potente antiossidante naturale: i benefici
Oltre ai poteri antiossidanti, il caffè è un antinfiammatorio e un potente booster di energia, che ci aiuta a restare concentrati, lasciandoci alle spalle la stanchezza e il cattivo umore. Alleato della dieta, con cui ridurre il senso della fame, il caffè aiuta il sistema cardiovascolare tenendo alla larga anche patologie come tumori e problemi al cuore (qui trovi un focus sui benefici e i contro dell’acqua frizzante).
Malgrado i tanti pregi, comunque è fondamentale non eccedere a fronte dei contro del caffè: per sfruttare i pro della bevanda del cuore bisognerebbe non superare mai le 4 tazzine al giorno. In questo modo si potrebbero sfruttare i suoi benefici positivi, senza risentire del peso delle sue controindicazioni in cui si incappa se si esagera. Naturalmente, poi ogni caso è a sé stante e quindi la quantità va modulata anche in base alle proprie esigenze.