Un esperto ha voluto dare la risposta al quesito che in molti si pongono su quando bisogna aggiungere il sale all’acqua per la cottura della pasta.
Alzi la mano chi non ha mai preparato un piatto di pasta nella propria vita. Saranno veramente in pochissimi. La pasta, difatti, è un pilastro della cucina tradizionale italiana ed è diffusa praticamente in tutto il Pianeta.
Sono infinite le ricette che prevedono la pasta e che spesso rappresentano la scelta migliore e più veloce quando decidiamo di organizzare un pranzo o una cena con amici e parenti. Soprattutto chi ama trascorre del tempo davanti ai fornelli si sarà posto una domanda: il sale va aggiunto all’acqua prima o dopo che inizia a bollire? A rispondere al quesito ci ha pensato un esperto.
Pasta, quando aggiungere il sale all’acqua: la risposta dell’esperto
Una spaghettata di notte tra amici, le lasagne della nonna durante i pranzi della domenica o un piatto di tortellini in brodo nei mesi invernali. Insomma, ogni occasione è perfetta per cucinare e gustare un buon piatto di pasta. Impossibile elencare tutte le ricette esistenti, molte delle quali rappresentano simboli della nostra cucina.
Qualsiasi sia la ricetta da realizzare quando decidiamo di metterci ai fornelli, occorrerà far bollire dell’acqua in una pentola per cuocere l’alimento. Proprio a questo punto, a molti sarà sorto il dubbio su quale sia il momento ideale per versare il sale, prima o dopo l’ebollizione? Un quesito a cui ha voluto rispondere il professore di fisica Vincenzo Schettini. L’esperto è molto attivo sui social network e spesso risponde alle domande più curiose attraverso dei video caricati sulla pagina La Fisica che ci piace che conta ad oggi quasi 2 milioni di follower.
Vediamo cosa ha spiegato il professor Schettini in merito al sale quando decidiamo di cucinare un piatto di pasta.
La risposta al quesito
Secondo l’esperto, non fa alcuna differenza se versiamo il sale prima o dopo l’ebollizione dell’acqua, ma perché? Come spiega Schettini, il sale innalza la temperatura di ebollizione non in maniera significativa, per essere più precisi sarebbero necessari 250 grammi dell’ingrediente per far salire di un solo grado Celsius ben quattro litri di acqua. Si tratta di grosse quantità, considerando che di solito vengono impiegati circa 10 grammi di sale per ogni litro d’acqua, utili per la cottura di 100 grammi di pasta.
Il professore di fisica ha voluto precisare, però, che aggiungendo il sale dopo l’ebollizione si possono formare molte bolle facendo fuoriuscire l’acqua della pentola. Dunque, se agite come in questo caso, sarà necessario aggiungere l’ingrediente in modo graduale.