Roma, brutto episodio attorno alla squadra: insulti e minacce di morte sui social per un giocatore. Ecco di chi si tratta e il motivo della scabrosa protesta.
L’avvicendamento tra Mourinho e De Rossi ha ridato nuova linfa vitale alla Roma, che sul campo e fuori ha ritrovato serenità, compattezza e voglia di emergere esprimendo le proprie qualità. Se i due anni e mezzo di Mourinho sono stati particolarmente pesanti e intensi sotto alcuni aspetti, l’ex capitano è riuscito a fare in modo di ricompattare l’ambiente e il gruppo, facendo suoi i giocatori e modificando qualcosa nello stile di gioco, lasciando più liberi e spensierati gli stessi interpreti che sino a questo momento stanno dando tutto per lui.
I risultati stanno arrivando e l’infinita corsa verso un piazzamento europeo, meglio ancora se sarà Champions, prosegue senza sosta, nonostante il brutto stop rimediato in campionato nell’ultimo turno proprio nello scontro diretto contro il Bologna. La squadra comincia a sentire l’enorme fatica nel giocare ogni 3 giorni, testimoniata anche dalla semifinale di andata di Europa League contro il Bayer Leverkusen, che ha visto i capitolini perdere per 2-0 non senza qualche rimpianto.
Roma, insulti e minacce di morte ai danni di Abraham
Come riporta ‘La Gazzetta dello Sport’, sono state ore particolarmente concitate post Bayer Leverkusen non solo per Rick Karsdorp, protagonista suo malgrado del fatale errore che ha permesso ai tedeschi di segnare la prima rete, ma anche e soprattutto per Tammy Abraham, anch’esso protagonista di un post gara molto vivace (per usare un eufemismo) a causa del clamoroso errore allo scadere della partita. Sui social si è scatenata una protesta clamorosa e per alcuni versi decisamente oltre le righe, visto che diversi sostenitori giallorossi ci sono andati molto pesante nei confronti dell’inglese. Al centravanti, appena tornato dopo l’infortunio al ginocchio, non gli viene perdonato l’errore di misura a porta completamente sguarnita, un errore da matita rossa che avrebbe potuto riaccendere le speranze della Roma in vista del ritorno.
Roma, l’assurda protesta
Tuttavia, oltre a questo, sugli stessi social sono arrivati insulti razzisti (“scimmia”) e minacce di morte che niente hanno a che fare con il tifo giallorosso, un’incredibile presa di posizione ingiustificata che senza ombra di dubbio sarà presa in carico dagli organi competenti che prenderanno le giuste decisioni. Nel mirino anche la compagna Leah e il figlio Amari, vittime anch’esse senza motivo dell’infinita stupidità del genere umano. Abraham, tornato recentemente in campo dopo la lunga riabilitazione post infortunio al ginocchio a causa della rottura del crociato, spera di poter dare il suo prezioso contributo alla causa in queste ultimissime partite.