Cenare evitando di creare rischi per la salute: un nuovo studio mette in allerta chi ha strane abitudini a tavola. Cosa sapere
Anche l’orario della cena influisce sulla nostra salute. Un dato già assodato ma che in seguito ad un recente studio si arricchisce di dettagli. Secondo quanto emerge da quello che è stato pubblicato su Nutrition & Diabetes, il cibo notturno aumenterebbe la mortalità per cancro e diabete.
Un riscontro avuto esaminando le abitudini alimentari di oltre 40 mila persone che ci dà nuove info sulle scelte da fare a tavola per stare bene, oltre i luoghi comuni. E allora qual è l’ora oltre la quale non bisognerebbe mangiare perché si aumenta il rischio di morte? Scopriamolo insieme.
Cenare a tarda sera e di notte: cosa comporta
Cenare senza rischi entro le 23. Oltre quest’orario non bisognerebbe andare secondo gli studiosi che hanno proposto questa nuova ricerca che sottolinea che il metabolismo tende a seguire il ciclo circadiano, sincronizzandosi, dunque, con la luce del sole, per svolgere le sue funzioni principali.
Mangiare a tarda sera e di notte potrebbe, dunque, sballare gli equilibri e mandare in confusione l’organismo, accentuando così il rischio di manifestare alcune malattie croniche e pericolose. Al momento si tratta solo di una prima teoria che ha bisogno di ulteriori approfondimenti ma che richiama tutti all’attenzione sull’importanza di una cena che non deve essere fatta nelle ore notturne e soprattutto che non deve essere eccessivamente pesante e calorica.
Sulla durata del sonno, invece, che influisce molto sulla qualità della nostra vita, non ci sono informazioni specifiche a riguardo. È chiaro, quindi, che questa ricerca ha necessità di essere ampliata e approfondita.
Cosa tenere a mente
I pasti notturni e anche molto pesanti, come emerge dallo studio, possono influire negativamente sulla nostra salute aumentando il rischio di morte. Se, invece, i pasti sono leggeri e con basse calorie, il rischio diminuisce. L’alert, per il momento, è inviato a chi ha l’abitudine di mangiare di notte ed in modo abbondante come i lavoratori notturni che hanno orari sballati, o chi si trattiene a tavola fino a tarda sera con alimenti grassi e pesanti.
Qui non si parla di obesità anche se un precedente studio aveva già mostrato la correlazione tra sovrappeso e obesità e l’abitudine di consumare pasti notturni. Insomma, al momento l’avvertimento è sull’orario sulla cena, non andare oltre le 23 mettendo da parte l’abitudine di mangiare di notte, evitando alimenti calorici, una delle strade per tenere alla larga malattie e problemi di salute.