Grazie alle piante in casa, i nostri ambienti domestici sono più belli e più gradevoli. La vivibilità aumenta in modo esponenziale, quali scegliere.
Piante da posizionare all’entrata di casa, quali sono le più consigliate? Alcune sembrano fatte apposta per dare il benvenuto a chi viene a trovarci. Oppure per ingentilire l’ambiente domestico anche a noi stessi, di ritorno tra le mura dove viviamo dopo una dura giornata di lavoro o di studio.
La presenza delle piante in casa potrebbe sembrare una cosa da niente, invece non lo è affatto. Per chi non ha il pollice verde, il tutto non dovrebbe rappresentare un qualcosa di trascurabile. Le piante in casa riescono a risultare utili in diversi modi infatti.
Per prima cosa depurano l’aria, togliendo dalla stessa anidride carbonica per produrre ossigeno mediante il processo della fotosintesi clorofilliana. Avviene di giorno, con l’assorbimento della luce solare. Sono poi utili per mantenere un livello equilibrato ed ottimale di umidità.
Ovviamente poi le piante in casa poi possono avere anche una funzione estetica e di abbellimento. Su molti riescono anche ad avere un effetto capace di rilassare e di calmare, dando un senso di armonia con le loro conformazioni di petali e di fogliame.
Piante in casa, le più indicate da porre all’ingresso
Può anche sorprendere il fatto che alcuni studi hanno confermato che la presenza di piante in casa riesce in qualche modo a stimolare la concentrazione. Anche negli uffici, che possono essere degli ambienti asettici o disordinati, la presenza delle piante può risultare più utile di quanto di pensi.
E le piante più indicate per valorizzare gli ambienti interni, soprattutto in prossimità dell’uscio, sono la lavanda, la petunia e magari anche una edera. Specialmente se dovesse esserci uno spazio che ben si offre a fornire spazio ai rampicanti.
Altre scelte molto consigliate sono il gelsomino, la gardenia, un bel ficus Benjamin, che fa sempre il suo bell’effetto, la sanseveria, l’albero di giada, l’asparagina e magari un bell’assortimento di piante grasse. Quest’ultime richiedono una cura non così frequente, in virtù della loro resistenza. Tutte le altre offrono una bella resa sia estetica che per i profumi dei loro fiori.
E vanno innaffiate quando il terreno comincia ad essere secco. Per il resto è sufficiente porle alla luce del Sole tutto l’anno anche solo per un paio di ore al giorno. Eccettuando l’estate, quando vanno poste all’ombra dalle 10:00 alle 17:00, per evitare che l’eccessivo caldo le bruci.
Ed allo stesso modo possiamo rendere uno spettacolo unico di colori e di profumi anche il nostro balcone. In maniera semplice ed in poco tempo.