Piante in camera da letto, via libera a queste: solo benefici

Le piante da appartamento scegliere per la camera da letto; per abbellire l’ambiente ma soprattutto per trarne tutti i benefici possibili.

Le piante d’appartamento sono sempre più una tendenza, per fortuna. Intanto perché abbelliscono semplicemente con la loro presenza l’ambiente in cui si trovano, rendendolo molto più naturale di quanto possa essere in realtà, e poi perché la loro presenza fa bene alla nostra salute.

La funzione principale di molte delle piante che possono stare in casa, infatti, non è solo quella di rendere le varie stanze più belle ed accoglienti, ma soprattutto di rigenerare l’aria e purificarla rilasciando nuovo ossigeno che non può far altro che bene alla nostra salute. Oltre poi a renderci di buon umore.

All’ingresso come in soggiorno, passando per la cucina e per sino in bagno, ci sono piante per ogni ambiente, l’importante è sceglierle con cura sapere cioè se hanno bisogno di più o meno luce, se l’umidità è indispensabile o se, invece, c’è bisogno di un ambiente secco e caldo. Insomma pur stando in appartamento, come sempre succede con le piante, bisogna rispettare le loro esigenze.

Tra tutti gli ambienti domestici, tuttavia, la camera da letto è misteriosamente considerata come una stanza off limits. In realtà è vero il contrario, proprio in camera da letto alcune della piante d’appartamento risultano indispensabili. Cerchiamo di capire quali e perché andrebbero scelte.

Piante d’appartamento, queste le migliori da mettere in camera da letto

Considerata la zona più delicata e personale della casa, dalla camera da letta si tende a tener lontane le pianate con l’idea che possano far male alla salute. In realtà diversi studi hanno dimostrato come sia vero il contrario e che forse proprio in camera da letto, alcune di queste piante non solo siano innocue ma proprio indispensabili.

In particolare sono 3 le piante da prediligere in camera da letto. A partire dalla Sanseveria anche conosciuta come Lingua di suocera; questa pianta è in grado di assorbire e trasformare elementi altrimenti “tossici” come la formaldeide, il tricloroedilene e il benzene, rilasciando invece ossigeno per la maggior parte della notte. L’univa vera pecca di questa pianta è che si tratta di una sostanza tossica per gli animali domestici, quindi nel caso è importante stare attenti. Per il resto la sola cosa da ricordarsi e che la Sanseveria ama la luce anche diretta, per questo è importante metterla in un punto della stanza che sia ben soleggiato.

Altra pianta perfetta per la camera da letto è il Pothos; l’utilità maggiore di questa nota pianta da appartamento è che riesce a purificare l’aria dallo smog urbano ma anche dall’elettromagnetismo. È particolarmente utile poi in ambienti dove ci sono fumatori. Anche in questo caso parliamo di una pianta che ama la luce.

Infine l’Areca che riesce ad aspirare gli agenti chimici, per esempio, proveniente dalle vernici o da altre superfici lavorate. Come le altre, anche l’Areca è una pianta che vuole luce, ma non in maniera diretta; quindi anche in questo caso è importante disporla in un punto della camera da letto che sia ben luminoso.