La nota piattaforma di streaming sta per sospendere non pochi abbonamenti, per evitare che Netflix lo faccia dovresti stare attento a questo.
L’aria di un cambiamento di Netflix era palpabile già da un po’, tanto che parecchie voci circolavano tra i media internazionali. Adesso, la società di streaming statunitense, ha confermato di seguire la linea già intrapresa da altre piattaforme. Il cambiamento che sconvolgerà le cose riguarda il metodo di pagamento.
Cambio di abbonamenti per Netflix
La piattaforma streaming di film, serie tv e altri contenuti più famosa al mondo cambia metodo di pagamento. O meglio, non accetta più determinati tipi d pagamenti. Mentre i nuovi abbonati non hanno la dicitura di quel determinato metodo mentre si procede a fare l’abbonamento, quelli di lunga data hanno solo la possibilità di farsi contattare da Netflix per aggiornare il metodo di pagamento.
Netflix ha iniziato ad informare i propri abbonati e iniziato ad escludere quelli che non hanno aggiornato il metodo di pagamento, cioè quelli che usavano Apple iTunes richiedendo di pagare direttamente con carta di credito o debito. L’indiscrezione è stata confermata ufficialmente tramite un commento ufficiale della piattaforma: “La modifica del pagamento riguarda i membri del piano base che utilizzavano un metodo di pagamento iTunes“.
Non si potrà più pagare con iTunes: il motivo
Il motivo per cui Netflix ha tolto questo metodo di pagamento risale alla strategia di Apple nel 2010, che aveva aggiunto le opzioni di pagamento in-app agli iPhone. Netflix si è sempre opposto al taglio del 30% e ha iniziato a farlo a partire dal 2015. Dopo tre anni, la piattaforma ha chiuso parzialmente la questione con Apple in modo da non pagare quel plus ed eliminando del tutto gli abbonamenti in-app.
Il problema dunque, non è solamente di Apple, ma di tutti coloro che si prendono percentuali attraverso il pagamento dell’abbonamento. Per i nuovi abbonati quindi non è più possibile associare questo metodo di pagamenti. Però, il problema rimaneva per quelli di lunga data e ora anche loro dovranno aggiornare il loro pagamento. L’operazione è partita dalla patria di Netflix, gli Stati Uniti per poi procedere per gli abbonati canadesi.
