Un ragazzo di soli 18 anni è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco la scorsa notte a Milano: il giovane stava dormendo in un furgone.
Omicidio la scorsa notte a Milano, dove un ragazzo di 18 anni è stato assassinato a colpi d’arma da fuoco mentre dormiva all’interno di un furgone, insieme alla compagna. Un vero e proprio agguato, secondo la ricostruzione degli inquirenti: i killer avrebbero prima infranto i vetri del mezzo, poi fatto fuoco.
Sarebbero diversi i colpi esplosi, di cui almeno tre hanno raggiunto il giovane. Sul posto si sono precipitati i sanitari del 118 che hanno trasportato il 18enne in ospedale, qui è deceduto poco dopo il ricovero. In ospedale anche la compagna, rimasta illesa, ma sotto shock per quanto accaduto. Gli agenti della Polizia stanno indagando per ricostruire quanto accaduto e rintracciare i responsabili.
Jhonny Sulejmanovic, 18enne di nazionalità bosniaca, è la vittima dell’omicidio che si è consumato la notte scorsa, tra giovedì 25 e venerdì 26 aprile, nella periferia di Milano.
Stando a quanto ricostruito, come riferiscono alcune fonti locali e la redazione de Il Corriere della Sera, il giovane stava dormendo, insieme alla compagna, all’interno di un furgone, un Fiat Ducato parcheggiato in via Varsavia. Intorno alle 3, un gruppo di persone avrebbe prima sfondato i vetri del mezzo e successivamente aperto il fuoco con una pistola calibro 7.65. Sono almeno sei i proiettili esplosi, tre dei quali hanno raggiunto Jhonny al torace.
Pochi minuti dopo la segnalazione, in via Varsavia sono arrivati lo staff medico del 118 e le volanti della Polizia di Stato. I sanitari hanno soccorso il 18enne trasportandolo presso il Policlinico del capoluogo lombardo, dove è deceduto poco più tardi. Anche la compagna, coetanea della vittima, è stata trasportata in ospedale: la giovane è rimasta illesa nell’agguato, ma sotto shock.
Gli agenti hanno subito avviato le indagini per ricostruire quanto accaduto ed individuare i killer. Sul posto sono arrivati anche gli uomini della Scientifica che hanno provveduto ai rilievi. Secondo le prime ipotesi, sembra che ad agire sia stato un gruppo formato da almeno tre o quattro persone, poi datesi alla fuga a bordo di una vettura.
Sono stati già acquisiti i filmati delle telecamere di sorveglianza che potrebbero fornire maggiori dettagli, mentre nelle prossime ore verranno sentite le persone che frequentano la zona in cui è avvenuto il delitto, nelle vicinanze dell’ortomercato.
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