Milan, Pioli al capolinea? I rossoneri hanno già individuato il suo erede

Poche partite e poi l’addio: potrebbe avvenire una separazione tra Pioli ed il Milan, specie con l’eliminazione dall’Europa League. C’è un nome in prima fila.

Stefano Pioli ed il Milan, un legame che potrebbe giungere al capolinea. L’allenatore di Parma dal 2019 siede sulla panchina dei rossoneri. E soprattutto nella seconda metà di questa sua esperienza, a volte a raggiunto delle critiche anche feroci.

In carriera Pioli come mister ha conseguito un solo successo di rilievo, ovvero lo scudetto ottenuto proprio alla guida del Milan nel 2021/2022. Adesso la sensazione è che buona parte del suo futuro possa essere decisa dalla sfida di ritorno dei quarti di finale di Europa League.

Nel derby italiano contro la Roma, il Milan parte da un risultato di svantaggio di 1-0. L’eliminazione dalla competizione, che resta il solo obiettivo stagionale concreto per la compagine lombarda, potrebbe fare da spartiacque per il futuro.

Ed a farne le spese potrebbe essere proprio Pioli, per il quale potrebbe arrivare l’esonero con un anno di anticipo rispetto alla scadenza naturale del contratto. Si parla anche di discorsi già avviati da parte della dirigenza del Milan con altri allenatori.

Pioli Milan, game over: uno straniero al suo posto

Diversi organi di stampa, tra i quali il Corriere dello Sport, riferiscono che i dirigenti milanisti avrebbero effettuato dei sondaggi con alcuni potenziali candidati a prendere il posto di Pioli. E ci sarebbe anche un tecnico proveniente dall’estero al momento in pole position.

Si tratta di Julen Lopetegui, ex allenatore di Siviglia e Real Madrid ed in passato commissario tecnico della Spagna. La sua ultima esperienza in panchina risale alla stagione 2022/2023, con Lopetegui che poi lasciò il Wolverhampton all’inizio dello scorso mese di agosto.

A dirla tutta, si tratta di un profilo che non sembra entusiasmare più di tanto gli animi dei tifosi. Soprattutto considerando gli scarsi successi che Lopetegui ha conseguito negli ultimi anni in panchina. Però l’iberico sembra essere anche il profilo più facilmente raggiungibile.

Un altro nome che potrebbe non presentare alcun ostacolo per un possibile accordo è quello di Rudi Garcia. Non giocano però in favore del francese il suo carattere alquanto fumantino e la ancora recente e deludente esperienza al Napoli, culminata con l’esonero a novembre.

I contatti con Lopetegui in particolare risalirebbero a due mesi fa. Si è trattato di qualcosa di interlocutorio, che però potrebbe essere approfondito al termine del campionato. Ed ancora, un altro allenatore libero è Antonio Conte.

Lui si che scalderebbe gli animi della tifoseria, anche se in questo caso spaventano l’elevato ingaggio richiesto ed il carattere forte del mister di Lecce, che più volte nel corso della sua carriera è giunto allo scontro con presidenti e dirigenze.

Difatti non sono finite bene le sue storie rispettivamente con Juventus, Chelsea, Inter e Tottenham. Ma si tratta senza ombra di dubbio di un profilo che sa come vincere, soprattutto se gli si lascia carta bianca. Su Conte però ci sarebbe in vantaggio il Napoli.