Giuseppe Garibaldi ai microfoni di Yahoo Magazine: “Dopo il Grande Fratello sogno di lavorare in tv”. E su Beatrice Luzzi rivela: “Ci sentiamo. Vi svelo in che rapporti siamo”.
Umiltà, sensibilità, autenticità. Sono questi i punti cardine che descrivono al meglio il percorso di Giuseppe Garibaldi al “Grande Fratello”. Originario di Santa Cristina d’Aspromonte – un “paese di 500 anime della Calabria“, come lui stesso l’ha definito -, il 31enne ha avuto modo di farsi notare nel corso dell’edizione da poco conclusasi del reality.
Garibaldi, che si è sempre barcamenato tra le professioni di barman e collaboratore scolastico, ha inviato la sua candidatura per puro caso. “Dopo aver scoperto che il GF 2023 era aperto anche ai nip (i non famosi, ndr), ho provato a mandare la candidatura – svela ai nostri microfoni -. Non avrei mai pensato che sarei entrato davvero“.
Un percorso, quello del 31enne, che è durato la bellezza di sei mesi. Il giovane, infatti, è stato eliminato proprio nel corso della semifinale del 21 marzo. Noi di Yahoo Magazine lo abbiamo intervistato e gli abbiamo chiesto di ripercorrere emozioni e ricordi legati all’avventura al “Grande Fratello”. Un’avventura che, come confidatoci da Garibaldi, occuperebbe un posto speciale nel suo cuore.
Giuseppe Garibaldi, l’intervista per Yahoo Magazine: “Sogno la tv. Con Beatrice Luzzi siamo in ottimi rapporti”
Garibaldi, la prima domanda è doverosa: come sta? È riuscito a riprendere familiarità con la realtà?
“Diciamo che ci sto ancora provando. Sono uscito da quasi un mese, ma posso dire di star realizzando la cosa solo in questi ultimi giorni. Sei mesi davanti alle telecamere sono tosti. E il bello è che, nel momento in cui esci, quella sensazione non finisce. Mi sento costantemente nell’occhio del ciclone, qualsiasi cosa io faccia o dica. Mi manca un po’ quella libertà di prima, che mi consentiva di muovermi senza la preoccupazione di quello che gli altri avrebbero pensato di me. Però la mia esperienza televisiva ha anche un rovescio della medaglia“.
Quale sarebbe?
“L’affetto delle persone. Non sono abituato a ricevere così tanti complimenti, così tante domande. Mi stupisce ancora vedere gente che mi riconosce e che mi fa arrivare dei messaggi di supporto. Vuol dire che il mio modo di essere, spontaneo e umile, li ha colpiti“.
E la sua vita prima del Grande Fratello?
“Mi dividevo tra esperienze lavorative come barman e come collaboratore scolastico. Per quest’ultimo lavoro mi sono trasferito sia in Veneto che a Piacenza. L’unica cosa che mi spiace è che questa professione viene spesso denigrata, o comunque considerata di livello inferiore. Io invece lo reputo un lavoro bellissimo. Ovunque andassi, finivo per diventare un punto di riferimento per i ragazzi. Di sicuro è un lavoro che non abbandonerò. Anche perché mi permette di ricavarmi il tempo giusto per dedicarmi anche ad altro“.
Quando ha ricevuto la chiamata da parte degli autori, che cosa ha pensato?
“Che non poteva essere vero. Ho inviato la mia candidatura quasi per gioco. Dal giorno in cui mi hanno richiamato ho iniziato a fare un colloquio dietro l’altro, ma senza mai crederci troppo. In fondo mi dicevo: possibile che prendano proprio me?“.
Qual è il ricordo più bello che serba della sua esperienza?
“Ce ne sono tanti, a dire la verità. Uno dei più belli è legato al giorno in cui sono entrato. Un’emozione unica, quella di trovarmi all’interno della casa. Per non parlare di quando, il 23 gennaio scorso, ho festeggiato il mio compleanno al GF. Credevo che non ci sarei mai arrivato, che lo avrei festeggiato fuori dalla casa. E invece, dopo quattro mesi, ero ancora lì. I ragazzi mi hanno organizzato una grande festa. È stato davvero emozionante“.
A proposito dei suoi coinquilini, come vanno i rapporti ad oggi?
“Direi bene. Non ci sentiamo spessissimo. Ma questo, ammetto, è più per una mia volontà che loro. Sono una persona molto riservata, racconto sempre poco di quello che faccio. In più, dopo sei mesi di full immersion nelle dinamiche della casa, ho bisogno di pensare a me e a quello che desidero per il mio futuro. So che loro ci sono, perciò preferisco dedicarmi a me. Quando ci scriviamo, solitamente, lo facciamo per chiederci reciprocamente come stiamo. È quella l’unica cosa importante“.
La domanda sorge spontanea: e con Beatrice Luzzi?
“Con Beatrice va bene. Ci siamo sentiti per sapere come stavamo, ma preferirei non approfondire l’argomento. Quello che posso dire è che ci siamo lasciati in ottimi rapporti. Quanto accaduto all’interno della casa lo avete visto tutti. Semplicemente, stiamo cercando di ricostruire un po’ il puzzle“.
Uno sguardo al futuro: dove si vede tra un anno? Crede che, nella sua vita, ci sarà ancora spazio per la tv?
“È quello che desidero. Sto cercando di capire quali strumenti e competenze mi occorrono per lavorare in tv. Sono anche disposto a studiare e a migliorarmi, persino a prendermi un anno di pausa. Vorrei tornare sotto i riflettori per merito. È una cosa di cui mi sono convinto soprattutto dopo la fine del Grande Fratello, quando mi sono reso conto che, con la mia umiltà, arrivavo a tante persone. Ovviamente, il lavoro come collaboratore scolastico non lo abbandono“.