Giallo a Parma, 40enne trovato in fin di vita in strada: morto durante il trasporto in ospedale

Nella periferia di Parma, questa mattina, un uomo di 40 anni è stato trovato riverso sul marciapiede con ferite al volto: inutile il trasporto in ospedale.

Un uomo di 40 anni, questa mattina, è stato trovato in fin di vita sul ciglio della strada nella periferia di Parma. A chiamare i soccorsi sono stati alcuni addetti alla raccolta dei rifiuti urbani che hanno notato il 40enne, riverso al suolo con alcune ferite al volto.

Dopo pochi minuti è arrivata un’ambulanza del 118 ed i sanitari hanno subito trasportato il 40enne in ospedale, dove, però, è arrivato già senza vita. Il decesso è sopraggiunto durante il trasporto verso il nosocomio. Ora sono in corso le indagini per stabilire quali siano le cause della morte dell’uomo.

Parma, 40enne trovato agonizzante in strada: inutile il trasporto in ospedale

Questa mattina, martedì 16 aprile, un uomo è stato trovato agonizzante in strada a Parma ed è morto durante il trasporto in ospedale. Si tratta di un 40enne di nazionalità ghanese.

Secondo quanto ricostruito, come scrive la redazione di Rai News, a trovare il 40enne, sul marciapiede in strada Stallini sarebbero stati degli operatori della raccolta dei rifiuti che hanno poi subito chiamato il numero unico per le emergenze chiedendo l’intervento dei soccorsi.

Tempestivo l’arrivo sul posto dei sanitari del 118. I sanitari hanno provato a rianimare l’uomo, che presentava delle ferite al volto, poi lo hanno caricato in ambulanza per trasferirlo d’urgenza verso l’ospedale Maggiore. Qui, però, i medici non hanno potuto fare altro che constatarne la morte, sopraggiunta durante il tragitto.

Indagini in corso

In strada Stallini sono arrivati anche gli agenti della Squadra Mobile, i colleghi della Scientifica e la Polizia Municipale che si sono occupati degli accertamenti per capire cosa fosse accaduto al 40enne. Al momento gli inquirenti non escludono nessuna ipotesi dall’aggressione all’incidente stradale, anche se ad ora sembra più accreditata quella di una caduta accidentale, forse da una finestra.

Secondo quanto appurato al momento, sempre come scrive Rai News, il 40enne dormiva spesso in zona e frequentava il drop-in del servizio dipendenze dell’Ausl che si trova a poca distanza dal luogo dove è stato trovato privo di sensi.