Gela, dramma in ospedale: medico trovato morto nella sua stanza

Un medico anestesista di 60 anni è stato trovato morto questa mattina nella sua stanza dell’ospedale di Gela, in provincia di Caltanissetta.

Riverso sul letto della sua stanza in ospedale, dove probabilmente si era messo per riposare durante il turno di guardia notturna. Così è stato trovato senza vita un medico anestesista di 60 anni: la tragedia questa mattina a Gela, in provincia di Caltanissetta.

A lanciare l’allarme è stato un collega che aveva bussato alla porta per il cambio turno, senza ricevere risposta. Purtroppo, però, nonostante i tentativi di rianimazione per il medico non c’è stato nulla da fare se non constatarne la morte. A stroncarlo sarebbe stato un malore che lo avrebbe colto nel sonno. La salma è stata già trasferita presso la camera mortuaria.

Gela, tragedia in ospedale: medico anestesista trovato morto nella sua stanza

Tragedia questa mattina, mercoledì 17 aprile, a Gela, centro della provincia di Caltanissetta, dove un medico è stato trovato privo di vita all’interno della sua stanza in ospedale. Si tratta di Maurizio Portelli, medico anestesista di 60 anni.

Il 60enne si era recato presso l’ospedale Vittorio Emanuele nella serata di ieri per il turno di guardia notturna. Secondo quanto ricostruito, come riportano diverse testate locali e la redazione de Il Gazzettino, il medico si era messo sul letto per riposare, quello utilizzato dai sanitari in assenza di emergenze. Proprio sul lettino è stato trovato da un collega, giunto presso il nosocomio per il cambio turno.

Il collega, non ricevendo risposte dopo aver bussato alla porta, è entrato nella stanza trovando Portelli privo di vita riverso sul lettino. A nulla sono serviti i tempestivi tentativi di rianimazione: è stato possibile solo dichiararne la morte che sarebbe stata provocata da un malore nel sonno. La salma è stata già trasferita presso la camera mortuaria.

L’Asp e tutti i colleghi si sono stretti al dolore della famiglia del medico che viene ricordato come una persona cordiale ed un grande lavoratore: Portelli prestava servizio presso l’unità di Anestesia e Rianimazione e presso il 118.

Seconda tragedia in poche ore

Una tragedia simile si è consumata nel pomeriggio di lunedì all’ospedale Antonio Cardarelli di Napoli, dove un’infermiera di 64 anni è stata colta da un malore improvviso mentre si trovava in reparto. I colleghi, che hanno visto la 64enne accasciarsi al suolo, hanno provato a rianimarla, ma non c’è stato nulla da fare.