Gambe toniche ma non gonfie, come riuscire ad ottenerle: fai attenzione a dei piccoli errori che possono fare la differenza.
Avere gambe toniche ma non gonfie: è il sogno di tutte le donne – giovani o meno – che si approcciano al mondo del fitness. E che desiderano rivoluzionare la loro forma fisica in meglio, senza però rinunciare a quella sensazione di leggerezza che, specie al termine di una giornata di lavoro, fatica parecchio a manifestarsi.
Allenarsi per ore ed ore in sala pesi, in molte circostanze, non fa altro che peggiorare la situazione di partenza. Anche se, come tengono a ribadire gli esperti del settore, la colpa non è da attribuire all’attività fisica in sé per sé. Piuttosto, a seconda delle situazioni, occorrerebbe valutare il grado di intensità e la frequenza con cui si sforzano determinati gruppi muscolari. Gambe in primis.
La personal trainer Giulia Altemani, istruttrice di fitness e sport, dispensa preziosi consigli a riguardo tramite il proprio profilo Instagram. Sarebbero proprio tre, a detta dell’esperta del settore, gli accorgimenti da mettere in pratica per evitare la spiacevolissima sensazione di gambe gonfie ed affaticate. E non tutti, rammenta, sono di “natura” sportiva.
Il primo aspetto su cui focalizzarsi, spiega l’istruttrice di fitness Giulia Altemani, concerne proprio il volume di allenamento. Laureata in scienze motorie, l’esperta mette in guardia i suoi followers di Instagram: qualunque scheda di training che preveda di allenare le gambe almeno tre volte a settimana, magari a furia di ripetizioni infinite di squat, leg press e affondi, potrebbe rivelarsi controproducente.
In secondo luogo, occorre considerare non soltanto il volume di allenamento, ma anche la sua qualità. Per dirla in termini spicci, la scelta dei giusti esercizi è un passaggio imprescindibile se si vuole evitare la spiacevole sensazione di “ingrossamento” sulle gambe. Che, il più delle volte, non si rivela essere soltanto una sensazione.
“Se hai già un quadricipite importante di genetica – spiega l’esperta di fitness -, cerca di limitare gli esercizi come squat, affondi e pressa“. Sul verbo “limitare”, ciò nonostante, Altemani si sofferma con maggior attenzione: “Ho detto limitare. Non eliminare“.
Ridurre all’osso la sensazione di gambe gonfie è anche “questione di tavola”. Come rammenta la personal trainer ai suoi followers, l’importanza di una dieta sana e di una corretta idratazione non andrebbe mai trascurata. “È proprio l’alimentazione – sottolinea – che va ad agire su due componenti principali: il grasso e l’acqua“.
In sintesi, contrastare le gambe grosse è innanzitutto questione di consapevolezza. Consapevolezza del proprio stile di vita, del proprio regime alimentare, della modalità e qualità con cui ci si allena.
“Quando ho smesso di fare molte delle mie attività – ammette in conclusione la personal trainer – il volume delle mie gambe si è ridotto di molto“. Per questo, conclude, occorrerebbe far sempre appello alla giusta misura.
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