Pensato per chi non può installare quello fisico, il fotovoltaico virtuale rappresenta un ulteriore passo in avanti per la produzione di energia green.
La produzione di energia green, e quindi indipendente dai fossili, è sempre di più una necessità; sial dal punto di vista ecologico, perché la Terra e i cambiamenti climatici ce lo chiedono, sia dal punto di vista economico. Abbia constatato negli ultimi anni come la dipendenza dal materiale del sottosuolo possa determinare aumenti di costi improvvisi ed estremi, difficili se non impossibili da gestire, soprattutto se arrivano in concomitanza con guerre e situazioni geopolitiche di tensione proprio in quei Paesi che producono energia da fossili.
Puntare su fonti rinnovabili è quindi una necessità anche per risparmiare e contenere i consti in bolletta. E le energie rinnovabili sono negli ultimi anni anche al centro di molti politiche europee che ne incentivano la produzione anche a livelli locali; ne sono un esempio le comunità energetiche rinnovabili che nel nostro paese continuano ad aumentare. Ma può capitare che non tutte le case o gli appartamenti abbiano la possibilità di ospitare dei pannelli fotovoltaici; pensiamo ai condomini con tetto unico, in quel caso i pannelli sono ad uso comune e non individuale oppure particolari edifici storici nei centri abitati che potrebbero avere più vincoli.
Che fare in questi casi? Se si vuole puntare sul fotovoltaico la tecnologia ha fatto un altro passo in avanti con la creazione del cosiddetto fotovoltaico virtuale.
Fotovoltaico virtuale: cos’è, come funziona e come attivalo
Chi non può fisicamente ospitare i pannelli fotovoltaici può pensare alla soluzione del fotovoltaico virtuale per usufruire dell’energia green. A differenza dei pannelli ormai tradizionali che hanno bisogno di essere installati sui tetti delle abitazioni, quello virtuale non richiede una posa fisica.
Ma come funziona esattamente? In pratica si tratta di usufruire dell’energia sostenibile prodotta attraverso impianti fotovoltaici ed eolici e messa a disposizione da alcune aziende. Queste ultime sono in grado di produrre energia e fornirla in maniera continuativa, mentre dal punto di vista del cliente tutto quello di cui ha bisogno è un contatore di ultima generazione che permette un monitoraggio in tempo reale dei consumi.
Quanto si può risparmiare davvero con il fotovoltaico virtuale
Quanto si risparmia effettivamente? Difficile dare una stima precisa; intanto perché si tratta di una tecnologia che ora sta prendendo piede e soprattutto perché il costo di un pannello virtuale varia da regione a regione, ma dipende anche dalle aziende a cui ci si rivolge e dalle tariffe che queste applicano. Potrebbe indubbiamente trattarsi di un investimento iniziale i cui benefici si avrebbero nel lungo tempo, proprio come succede con l’installazione fisica dei pannelli, quindi è bene confrontare con attenzione le opzioni che si hanno a disposizione su questa nuova fetta di mercato.
Resta il fatto che la produzione di energia green sta e deve continuare a diventare una nuova mentalità di pensiero a cui abituarsi.
