Ferrari, novità sensazione per i tifosi e non solo: che cosa cambia alla rossa e soprattutto per Leclerc, che ha deciso di cambiare l’ingegnere di pista.
Dopo le voci di un possibile nuovo arrivo di spessore alla Ferrari, il team sta cercando in ogni modo di avvicinarsi sempre di più alla Red Bull, ancora sfuggente e al top da 3 anni a questa parte. L’andamento della rossa al mondiale è decisamente positivo rispetto ad un anno fa, visto che Leclerc è attualmente in terza posizione dietro Verstappen e Perez. Se la Red Bull continua ad essere praticamente irraggiungibile, questa prima parte di stagione sta decisamente sorridendo ai colori italiani, poiché anche Carlos Sainz sta disputando un mondiale all’altezza delle aspettative. Lo spagnolo è attualmente quinto dietro a Norris della McLaren ma a pari punti (83), segno evidente che la Ferrari ha decisamente cambiato marcia dopo i disastri delle precedenti gestioni. Tuttavia, per cercare di essere maggiormente competitivi, Vasseur ha intenzione di continuare a fare di più per ottenere un piazzamento migliore a fine stagione, sperando in un autentico miracolo dei suoi piloti.
Leclerc cambia ingegnere di pista, il nuovo profilo
Come riporta ‘Il Corriere dello Sport’, emerge una novità molto importante per il futuro: ad Imola, oltre alla Ferrari SF-24 aggiornata, ci sarà anche il nuovo ingegnere di pista scelto da Leclerc: il francese ha sostituito Xavi Marcos con Bryan Bozzi. L’annuncio è arrivato nella breve nota emersa dalla Ferrari nelle ultime ore, specificando che Marcos è stato spostato verso un’altra sezione della rossa, dove prenderà parte allo sviluppo di altri progetti. Non un addio, quindi, semplicemente una scelta dettata da situazione legate alla rossa per renderla ancora più competitiva. Al suo posto, come detto, ecco Bryan Bozzi, attuale Performance Engineer di Leclerc.
Leclerc cambia ingegnere di pista, chi è Bozzi
Una scelta nel segno della continuità, dunque, una decisione presa che permetterà a Leclerc di continuare sulla strada già percorsa da tempo. Entrambi si conoscono bene e non avranno problemi a collaborare in questo senso per lo sviluppo e il miglioramento della macchina e delle prestazioni del francese. Bozzi è alla Ferrari da 10 anni, già ingegnere dedicato allo sviluppo della galleria del vento e dell’area aerodinamici, prima di diventare Performance Engineer nel 2018 ad oggi. Nonostante l’ottimo lavoro di Xavi Marcos, che comunque resterà alla Ferrari, il cambiamento si è reso necessario per cercare di migliorare ancora di più ogni specifica sezione della macchina. Ora Bozzi dovrà cercare di fare ancora meglio dello spagnolo a partire dal GP di Imola.