Una donna di circa 60 anni è stata trovata senza vita all’interno di una roulotte la scorsa notte a Santarcangelo di Romagna, in provincia di Rimini.
La scorsa notte a Santarcangelo di Romagna, comune della provincia di Rimini, una donna di circa 60 anni è stata trovata senza vita all’interno della roulotte in cui viveva. A chiamare i soccorsi sarebbe stato il compagno della 60enne che viveva con lei.
Sul posto, nei pressi del fiume Marecchia, è arrivata un’ambulanza con a bordo l’equipaggio del 118 che non ha potuto far nulla per la donna. I soccorsi, dopo alcune manovre di rianimazione, hanno constatato il decesso. Intervenuti anche i carabinieri che si stanno occupando di ricostruire con esattezza i contorni della vicenda. Sembra che il decesso sia stato provocato da un’infezione che non era stata curata adeguatamente.
Santarcangelo di Romagna, dramma nella notte: donna trovata morta in una roulotte
Una donna di circa 60 anni è stata trovata morta nella roulotte in cui viveva con il compagno. La tragica scoperta durante la scorsa notte, tra lunedì 6 e martedì 7 maggio, a Santarcangelo di Romagna, in provincia di Rimini.
L’allarme, come scrivono varie fonti locali ed i colleghi de Il Resto del Carlino, è stato lanciato dal compagno della donna che ha subito chiamato il numero unico per le emergenze richiedendo l’intervento di un’ambulanza
In pochi minuti, presso il luogo in cui si trovava parcheggiata la roulotte, in via Ceccarino, nelle vicinanze del fiume Marecchia, è arrivato lo staff medico del 118. Purtroppo, ai sanitari non è rimasto altro che dichiarare la morte della 60enne. A nulla sono serviti i tentativi di rianimazione.
Oltre all’equipaggio del 118, sono arrivati anche i carabinieri che stanno ora indagando per stabilire con precisione quanto avvenuto e risalire alle cause del decesso.
L’ipotesi
Da quanto emerso al momento, sembra che la 60enne possa essere morta per via di un’infezione mal curata e sorta dopo una ferita ad una gamba. Inizialmente la donna si era recata in ospedale, ma successivamente quando il dolore si era riacutizzato avrebbe rifiutato un secondo ricovero.
I militari hanno avviato anche gli accertamenti per identificare la donna che tutti conoscevano come Maria. Nella roulotte in cui è stato rinvenuto il cadavere non sarebbero stati trovati i documenti.