Crotone, giocatori aggrediti in spiaggia dai tifosi: le forze dell’ordine stanno indagando per capire le ragioni di questo folle gesto. Indagini in corso.
Il Crotone non se la passa decisamente bene in questo periodo. La squadra calabrese, che milita nel girone C della serie C, ha dovuto fare i conti con una ”contestazione” decisamente discutibile nel corso delle ultime ore, all’indomani della sconfitta subita in casa dal Brindisi, un risultato che in molti sicuramente non si aspettavano. Il tecnico Zauli predica calma e pazienza, assolvendo la società da ipotetiche colpe e legittimando tutte le responsabilità allo staff tecnico e ai giocatori.
Crotone, giocatori aggrediti in spiaggia dai tifosi: che cosa emerge
Come riporta ‘La Gazzetta dello Sport’, ha dell’incredibile quanto accaduto nel corso delle ultime ore: quattro calciatori del Crotone sono stati aggrediti da alcuni tifosi mentre si trovavano al mare con le rispettive famiglie. Il luogo del fatto di cronaca è la località Scifo, dove si sono recati 20 famigerati tifosi che hanno colto decisamente di sorpresa i giocatori e tutti i bagnanti che si trovavano li in quel momento. Non ci sarebbe nessun ferito grave, ma la Questura di Crotone sta indagando per capire chi sono i responsabili. Insulti e minacce verbali e fisiche in un pomeriggio di ordinaria follia, un evento che ha fatto scattare l’allarme nei confronti del gruppo squadra che ora teme ulteriori ritorsioni.
Crotone, giocatori aggrediti: si cerca di capire il movente
Il motivo di una reazione così folle è da ricercarsi unicamente in un periodo negativo sotto l’aspetto dei risultati: la squadra non sta andando molto bene e l’attuale nono posto in classifica ha scatenato la reazione dei tifosi, già imbufaliti dall’ultima sconfitta patita nell’ultimo turno contro il Brindisi già retrocesso. La società si è fatta sentire in una nota diffusa nelle ultime ore, definendo “inaccettabile” quanto accaduto e condannando ogni episodio di violenza: “Siamo i primi ad essere rammaricati per il periodo difficile ma fatti del genere non possono essere giustificati. La violenza non ci appartiene e si tratta di un concetto che intendiamo ribadire con forza e senza indugi.”