Castellanza, malore dopo il discorso del 25 aprile: muore la sindaca Mirella Cerini

La sindaca di Castellanza, in provincia di Varese, è morta nella tarda mattina di ieri dopo essere stata colta da un malore nel palazzo comunale. Inutili i soccorsi.

Lutto a Castellanza, centro della provincia di Varese. Nella tarda mattina di ieri è morta improvvisamente la sindaca Mirella Cerini, di 50 anni. La prima cittadina, dopo le celebrazioni per la Festa della Liberazione, era rientrata nel palazzo comunale, dove è stata colta da un malore.

Poco dopo, un agente della Polizia Locale l’ha trovata riversa nel cortile ed ha subito dato l’allarme. Purtroppo, per la 50enne era ormai troppo tardi: i tentativi di rianimazione del personale medico del 118, giunto sul posto, non hanno dato esito. Il decesso della sindaca ha sconvolto letteralmente la comunità locale.

Castellanza, stroncata da un malore in Municipio: muore la sindaca Mirella Cerini

Un malore improvviso all’interno del palazzo del Municipio, poco dopo aver presenziato alle celebrazioni del 25 aprile. Così è morta, ieri mattina, la sindaca di Castellanza (Varese), Mirella Cerini, di 50 anni.

La 50enne, come scrivono diverse fonti locali e la redazione di Sky Tg24, aveva preso parte alle celebrazioni per la festa della Liberazione e letto il discorso, poi, aveva detto di non sentirsi bene e di voler salire in ufficio per bere qualcosa di caldo. Poco dopo, un agente della Polizia Locale ha trovato il corpo della prima cittadina, riverso nel cortile interno del palazzo con ancora indosso la fascia tricolore. Tempestiva la chiamata ai soccorsi.

Per la sindaca, però, non c’è stato nulla da fare: lo staff medico del 118, precipitatosi sul posto, ha potuto solo constatarne la morte. A stroncare Mirella Cerini sarebbe stato un malore improvviso, molto probabilmente un infarto.

Era al suo secondo mandato

Tutta la comunità di Castellanza è sconvolta per l’improvvisa scomparsa della prima cittadina, molto conosciuta e stimata. Mirella Cerini era al suo secondo mandato: per la prima volta era stata eletta nel 2016, poi riconfermata nel 2021. Tanti i messaggi di cordoglio, non solo da parte dei colleghi, per i familiari della 50enne, ricordata come una persona gentile, disponibile e sempre attenta alla sua città.