Cancello Arnone, folgorato mentre lavora in un cantiere edile: muore operaio di 33 anni

Nel pomeriggio di ieri, un operaio di 33 anni ha perso la vita mentre si trovava a lavoro in un cantiere di Cancello Arnone, in provincia di Caserta.

Folgorato mentre stava lavorando all’interno di un cantiere edile. Così ha perso la vita un giovane operaio di 33 anni nel primo pomeriggio di ieri a Cancello Arnone, piccolo comune di circa 5mila abitanti della provincia di Caserta.

La vittima si trovava alla guida di un’autopompa, quando è rimasto folgorato durante le manovre per la gettata del cemento. Sul posto sono arrivati i sanitari del 118, ma per il 33enne era ormai troppo tardi: non è stato possibile far altro che appurarne la morte. Già in corso le indagini delle forze dell’ordine, intervenute presso il cantiere edile teatro della tragedia.

Cancello Arnone, operaio di 33 anni muore folgorato in un cantiere: inutili i soccorsi

Un operaio è morto nel primo pomeriggio di ieri, mercoledì 10 aprile, mentre lavorava all’interno di un cantiere edile a Cancello Arnone, in provincia di Caserta. La vittima è un 33enne di Maddaloni, di cui non è stata resa nota l’identità.

Il giovane operaio, stando a quanto scrivono alcune redazioni locali ed i colleghi di Caserta News, stava guidando un’autopompa per la gettata del cemento, quando, nel corso delle operazioni per il posizionamento del braccio del mezzo pesante, è rimasto improvvisamente folgorato.

Presso il cantiere, sito in via Fiume Morto, sono intervenuti una squadra dei vigili del fuoco e gli operatori sanitari del 118. Per il 33enne, però, non c’è stato nulla da fare: ai soccorritori non è rimasto altro che constatarne il decesso.

Per gli accertamenti e le indagini sono arrivate le forze dell’ordine che stanno cercando di ricostruire nel dettaglio la dinamica dei fatti e risalire alle cause dell’incidente sul lavoro.

Il precedente

Una tragedia analoga si era consumata solo 24 ore prima a Taranto, dove un operaio di 59 anni era morto dopo essere rimasto folgorato mentre azionava una motopompa per la gettata di cemento. Il dramma in un cantiere lungo la strada regionale 8 Taranto-Avetrana. Anche in quel caso i soccorsi, giunti sul posto, non avevano potuto far altro che appurare la morte dell’operaio.