Entro il mese di giugno dovrebbero essere a disposizione i vari bonus auto dei quali si parlava già ad inizio 2024. In cosa consistono?
Il 2024 è considerato come l’anno dei “bonus economici” a cominciare dagli indennizzi per poter regolare i pagamenti delle tasse per coloro che hanno redditi Isee limitati, fino ad acquistare auto tramite delle agevolazioni.
Del bonus auto se ne parlava verso la fine del 2023, per permette ai cittadini italiani di poter acquistare nuovi autoveicoli. Il 2 aprile scorso fu firmato definitivamente il decreto Dpcm che attestò la disposizione di 739 milioni di euro.
I concessionari delle auto, potranno avere a disposizione anche della piattaforma Ecobonus per comprare auto non inquinanti per l’ambiente.
Bonus auto 2024
L’Italia rispetto agli altri paesi in Europa detiene ancora una bassa vendita di veicoli ecologici non inquinanti, per questo motivo è partita anche l’incentivazione di una somma di denaro per garantire gli acquisti di queste auto.
Riguardo l’argomento delle emissioni di gas inquinanti, il bonus auto prevede per le auto anche la conversione in Gpl da metano. Della cifra iniziale di 739 milioni, ben 240 saranno dedicate agli acquisti di veicoli che sono inserite nella fascia di emissioni di CO2 comprese tra 0 e 20 g/km.
È è previsto infatti un incentivo di almeno 6.000 euro, che potrà arrivare fino a 11.000 euro. Per i nuclei familiari a basso reddito il bonus è di circa 13.500 euro e per l’acquisto di auto elettriche è previsto un incremento del 25%.
Importi del bonus
La Corte dei Conti ha definitivamente lasciato l’ok per far partire anche le richieste per poter ottenere il bonus auto. Le domanda saranno possibili da effettuare dal mese di giugno.
Sarà importante innanzitutto presentare un reddito ISEE se si intende acquistare un autoveicolo M1 di emissioni tra 0 e 60 g/Km CO2 e si sceglie per il Bonus rottamazione auto.
Un’altra cifra di 403 milioni di euro sarà destinata invece per i veicoli che rientreranno nella fascia tra i 61 e 135 g/km e di questo indennizzo godranno i veicoli e le varie vetture ibride o quelle motore tradizionale a basso consumo e a Gpl.
Saranno destinati 3.000 euro se si intendesse rottamare un veicolo da Euro 0 a Euro 2, di 2.000 euro se di classe Euro 3 o 1.500 euro se Euro 4.
Per quanto riguarda invece la nuova installazione di nuovi impianti Gpl o metano per auto che rientrano in una fascia 4 saranno garantite cifre per 2.000 euro riguardanti l’acquisto di auto usate Euro 6, 4.000 euro per moto e scooter ecologici e fino a 18.000 euro.
Per quanto riguarda le domande, i concessionari coinvolti potranno iniziare a presentare le domande sulla piattaforma preposta, e gli ordini saranno considerati validi retroattivamente dalla data di pubblicazione del decreto.