Gli amanti e gli appassionati di giardinaggio farebbero di tutto per avere tutto nel migliore dei modi, ma attenzione ai denti di leone!
Esistono centinaia e centinaia di tipi di piante che qualsiasi appassionato di giardinaggio vorrebbe avere all’interno del suo giardino da curare con estrema delicatezza e passione.
Una bella casetta, o villa con del verde all’esterno trattato nel migliore dei modi fa solamente piacere, ma c’è anche bisogno di molta attenzione affinché le piante non subiscano dei danni.
Per chi non è abituato infatti, le piante non hanno solamente bisogno d’acqua e inoltre ve ne sono alcune che possono recare anche qualche problemino come i denti di leone.
Denti di leone, che nome!
I fiori, dalle rose, ai gigli, passando per i tulipani alle margherite attraggono e stuzzicano la fantasia dell’essere umano. Sono eleganti, danno un grande effetto alla propria abitazione, ma attenzione anche ad una particolare pianta che ha un nome alquanto particolare: denti di leone, il cui vero nome è tarassaco.
Hanno un tipico colore giallo, possono illuminare un giardino, ma bisogna tenere gli occhi bene aperti, secondo un esperto di orticoltura ossia Roger May “I denti di leone creano più competizione affinché il tuo prato assorba i nutrienti e l’acqua necessari per prosperare. Eliminarli garantirà che i nutrienti giusti vadano nei posti giusti”.
In parole semplici è considerata un’erbaccia che può comportare problemi nella crescita delle altre piante.
Come risolvere il problema?
Prima di conoscere le tecniche per eliminare i denti di leone, bisogna sapere che questo tipo di pianta ha anche dei lati positivi come vitamina A, vitamina C e ferro ed è usato da tante persone anche come degli utili infusi.
Ma ha una grande forza nel danneggiare le piante che sono li vicine e ci sono tre semplici metodi: Innanzitutto è consigliato strappare le radici del tarassaco ed è fondamentale farlo correttamente senza lasciare delle spunte con le quali il tarassaco potrebbe ricrescere. Prima di rimuovere le radici è consigliato gettare dell’acqua per ammorbidire le radici.
Utile per togliere i denti di leone è l’aceto bianco, inserito in una bottiglia a spray. Come consiglia Roger May è importante gettare l’aceto solamente verso le radici, senza coinvolgere altre piante.
Altro metodo è rappresentato dalla farina di glutine di mais, molto utile: importante cospargere la polvere verso il mese di marzo. Bisogna seguire questi procedimenti: prima di tutto estrare i denti di leone, poi distribuire la polvere ed infine innaffiare l’erba per attivare il prodotto seminato.
Si tratta di tecniche e metodi naturali, senza utilizzare prodotti dannosi come vari spray che potrebbero causare problemi anche alle persone che vivono nei pressi di un giardino.