In estate si terranno le Olimpiadi 2024 di Parigi e si propone il campione di tennis Jannik Sinner come portabandiera.
Alla fine di luglio si terranno le Olimpiadi di Parigi 2024, un evento importantissimo, seguito in tutto il mondo. Intanto che in Francia si sta organizzando tutto quanto, per ospitare migliaia di sportivi e centinaia di milioni di turisti, si fanno i primi nomi sui possibili portabandiera delle singole nazioni in gara. Qualcuno cita il tennista Sinner.
Reduce dal trionfo al Masters 1000 di Miami, dove è stato incoronato numero 2 al mondo, il tennista italiano Jannik Sinner si gode il successo. Eppure, nonostante sia oggi lo sportivo più popolare in Italia, e non solo, il 23enne resta umile e continua ad allenarsi quotidianamente a Montecarlo, dove vive ormai da tempo, insieme al suo staff e ora anche insieme alla sua fidanzata.
Cosa ne pensa Jannik Sinner del ruolo di portabandiera alle Olimpiadi di Parigi
Si allena duramente, e non si concede un attimo di riposo, il nostro Jannik Sinner. Anzi, ieri, durante l’allenamento con Zverev, centinaia di persone hanno affollato il campo, quasi fosse una partita ufficiale. E invece erano in attesa di scambiare due chiacchiere con il giovane campione, il quale non si è sottratto a foto, autografi e sorrisi.
A proposito del torneo sulla terra rossa, nell’intervista di ieri il tennista ha rivelato che “Sarà una stagione dura e complicata, sulla terra è sempre così. Le mie aspettative per Montecarlo non sono altissime. Userò il torneo come un misto di gara e allenamento, per capire a che livello sono sulla terra, per poi migliorare. L’obiettivo è il Roland Garros e poi le Olimpiadi”.
Sinner sempre umile e composto: cosa ne pensa delle Olimpiadi
Insomma, sempre grande umiltà da parte di Sinner, e a proposito di Olimpiadi, c’è chi fa il suo nome per il ruolo di portabandiera. Qual è la sua posizione in merito alla proposta? “Ho la mia idea, è giusto che il portabandiera sia qualcuno che ha già vinto un oro”, e poi ha aggiunto che “per noi tennisti si tratta solo di un torneo, mentre per gli atleti i Giochi sono il coronamento di 4 anni di lavoro”.
Dunque, Sinner esclude il ruolo di portabandiera alle Olimpiadi? In realtà, nell’intervista ha rivelato che “certo, se mi offrissero il ruolo lo prenderei in considerazione”. Dopotutto, si tratta di uno degli sportivi più ammirati del momento, in Italia e nel resto del mondo. Comunque sia, i suoi interventi, i suoi atteggiamenti, così semplici e genuini, devono essere di esempio per tutti i ragazzi.