Lutto nel calcio: il leggendario campione del Milan di Rivera è morto, nella sua carriera ha giocato anche quattro mondiali.
Ci sono i calciatori di talento, di ieri e di oggi, e poi ci sono campioni leggendari che hanno fatto la storia del calcio, riuscendo a vincere in carriera praticamente tutto e a collezionare decine di presenze con le loro nazionali di appartenenza. Giocatori che diventano bandiere, icone destinate a restare per tutta la carriera o male che vada per quasi un decennio, nei loro club, togliendosi tante soddisfazioni.
Uno di questi è Karl-Heinz Schnellinger, possente terzino di nazionalità tedesca, quattro Mondiali con la Germania Ovest e gran parte della carriera giocata in Italia. Soprannominato “Volkswagen” per la sua incredibile costanza di rendimento, aveva iniziato a giocare a calcio nella sua città natale, Düren, prima di passare al Colonia dove gioca per cinque stagioni.
Gli anni in Italia, i trionfi al Milan e il gol nella partita del secolo di Schnellinger
Con la squadra tedesca, vince il primo titolo nazionale della loro storia nella stagione 1961-1962, raggiungendo due volte il secondo posto. Alla fine di quella stagione, è nominato calciatore dell’anno e anche ai Mondiali del 1962 non sfigura, entrando nell’All-Star Team nonostante la Germania Ovest sia poi uscita ai quarti contro la Yugoslavia. Nel 1963, il difensore atterra in Italia, a Roma.
I giallorossi lo prestano subito al Mantova, per poi riprenderlo a fine stagione e con lui in rosa vincere una Coppa Italia. La stagione successiva lo acquista il Milan guidato dal Golden Boy, Gianni Rivera, e coi rossoneri gioca ben nove stagioni, vincendo praticamente tutto: uno scudetto, tre coppe nazionali, una Coppa dei Campioni, due Coppa delle Coppe e una Intercontinentale.
“Carletto”, come lo chiamava Nereo Rocco, ha chiuso la sua carriera a Berlino: il Milan lo ha ricordato con affetto sui social, ma anche la Roma ha ricordato il calciatore protagonista della vittoria in Coppa Italia. Particolarmente significativo il ricordo del Colonia, che ha lanciato il campione nel calcio che conta. Ma in Rete sono tantissimi i ricordi di questo talento immenso.
Il Milan peraltro ricorda come lui e Gianni Rivera siano stati protagonisti della Partita del Secolo, ovvero di quell’Italia – Germania Ovest finita col risultato di quattro a tre a favore degli azzurri e giocata nello Stadio Azteca a Città del Messico. Schnellinger segnò l’1-1 nei minuti di recupero, costringendo l’Italia ai supplementari: peraltro fu il suo unico gol in Nazionale, che poi lasciò dopo una manciata di partite.
RIP Karl-Heinz Schnellinger (1939-2024). He played in four World Cups but his only goal for his country forced the most famous period of extra-time of all time. I once read he admitted he was only at that end of the pitch because he’d started making his way towards the tunnel. pic.twitter.com/yUYXFzjVPf
— James Campbell Taylor (@jamestaylor) May 21, 2024