Oggi è il giorno del rientro in Italia di Chico Forti, condannato per omicidio negli USA: ma l’uomo andrà in carcere.
Chico Forti, nei giorni scorsi, è stato rilasciato dal carcere della Florida dopo 24 anni di detenzione: era stato condannato all’ergastolo per un omicidio avvenuto nel 1998 a Miami, ma come sappiamo lui si è sempre proclamato innocente. Quello dell’uomo di origine trentina è diventato negli ultimi anni il principale caso mediatico di italiano detenuto all’estero e considerato un episodio di malagiustizia.
In queste ore, si è poi appreso che Chico Forti dovrebbe rientrare proprio in tarda mattinata in Italia: lo scrive il quotidiano Il Tempo. L’aereo con a bordo Forti arriverà all’aeroporto militare di Pratica di Mare, ma l’uomo non tornerà in libertà, in quanto gli USA hanno sì consentito all’estradizione, però la condanna per omicidio nei suoi confronti resta. Secondo la famiglia, l’intervento del governo Meloni ha accelerato l’estradizione.
Che cosa accadrà a Chico Forti una volta giunto in Italia? Meriti e demeriti del governo in questa vicenda
Proprio come si è mossa personalmente Giorgia Meloni per “intercedere” con l’amministrazione Biden e chiedere che Chico Forti potesse rientrare in Italia, è stato al centro di diverse polemiche. In particolare, in molti hanno ricordato come per Ilaria Salis e altri italiani detenuti all’estero, non c’è stata la stessa solerzia nel muoversi. Come abbiamo però già specificato, Chico Forti non sarà scarcerato.
L’imprenditore trentino, che è stato accusato di aver ucciso una persona che si sarebbe accorta di una sua presunta truffa, e poi condannato in via definitiva all’ergastolo nel 2000, verrà tradotto nel carcere di Verona. Non è però chiaro quale sarà l’iter: molti addetti ai lavori sottolineano che – al contrario degli USA – qui in Italia, Chico Forti potrebbe ottenere dei vantaggi sulla pena, come la libertà condizionata.
Del caso di Chico Forti se ne sono occupati negli anni in molti, da Enrico Ruggeri che gli ha dedicato un brano alla trasmissione Le Iene, con diversi servizi e una puntata speciale, ma anche su Raitre è andato in onda un documentario sulla sua vicenda. Una mobilitazione che oggi vede i suoi frutti, ma anche un caso che continua a dividere: nonostante le discrepanze nel processo, qualcuno ritiene Chico Forti colpevole.