Si tuffa nel fiume e viene trascinato dalla corrente: Bruno muore a 16 anni davanti ai familiari

Un ragazzo di soli 16 anni è morto annegato ieri pomeriggio dopo essersi tuffato nelle acque del fiume Adda. Inutili i soccorsi.

Sommozzatore
Elisoccorso (Yahoomagazine.com)

Doveva essere una giornata tranquilla da trascorrere su una spiaggetta del fiume Adda, ma si è rapidamente trasformata in tragedia. Ieri pomeriggio, un ragazzo di soli 16 anni è morto annegato dopo essersi tuffato in acqua nel tratto fra Medolago (Bergamo) e Cornate (Monza e Brianza).

L’adolescente è stato trascinato dalla corrente sotto gli occhi dei familiari e degli amici che si trovavano a riva. Alcuni di loro si sono lanciati in acqua, ma non sono riusciti a salvarlo. Nel frattempo, sul posto sono arrivati i vigili del fuoco, i sommozzatori ed i soccorsi. Quando le squadre hanno recuperato il 16enne ormai troppo tardi: è stato possibile solo dichiararne la morte.

Medolago, si tuffa nel fiume e viene trascinato dalla corrente: muore un 16enne

Elisoccorso
Sommozzatore (Yahoomagazine.com)

È Bruno Pontara, il ragazzo di 16 anni che ieri pomeriggio, domenica 12 maggio, ha perso la vita dopo essersi tuffato nel fiume Adda, nel tratto fra Medolago e Cornate, rispettivamente in provincia di Bergamo e Monza e Brianza.

Il 16enne, di origine sudamericane, ma residente a Cernusco Sul Naviglio (Milano), era arrivato insieme ai familiari e alcuni amici su una spiaggetta del fiume per trascorrere la giornata. Durante il pomeriggio, scrive Milano Today, ha deciso di fare una nuotata, ma dopo aver raggiunto la sponda opposta del fiume, non è riuscito a tornare a riva ed è stato trascinato dalla corrente.

Subito è stato lanciato l’allarme e alcuni presenti si sono lanciati in acqua nel tentativo di salvarlo, ma è stato tutto inutile. In pochi minuti sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i sommozzatori e l’equipe medica del 118. Fatto atterrare anche l’elisoccorso. Poco dopo, le squadre hanno recuperato il corpo dell’adolescente, ad una profondità di circa tre metri: è stato possibile solo constatarne il decesso.

Intervenuti anche i carabinieri

Sul posto sono accorsi anche i carabinieri della Compagnia di Zogno che hanno provveduto ai rilievi per ricostruire la tragedia. Nelle prossime ore, l’autorità giudiziaria potrebbe disporre l’esame autoptico sulla salma, trasferita presso la camera mortuaria.

Gestione cookie