Il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, è stato posto agli arresti domiciliari: è accusato di corruzione.
Questa mattina è stato arrestato il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, con l’accusa di corruzione. Il Governatore, condotto in caserma, è stato posto agli arresti domiciliari. In arresto anche Paolo Emilio Signorini, ex presidente dell’Autorità portuale e attuale amministratore delegato della società dell’energia Iren, accusato di corruzione per l’esercizio della funzione e per atti contrari ai doveri d’ufficio, e l’imprenditore Aldo Spinelli.
Ad eseguire l’ordinanza di misure cautelari sono stati gli uomini della Guardia di Finanza di Genova che hanno effettuato diverse perquisizioni nella mattinata di oggi, anche presso il domicilio di Toti e negli uffici della Regione Liguria.
Liguria, arrestato il Governatore Toti: l’inchiesta per corruzione
Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti è stato posto agli arresti domiciliari con l’accusa di corruzione. Sono finiti in manette il noto imprenditore portuale Aldo Spinelli e l’ex presidente dell’Autorità portuale Paolo Emilio Signorini. Il primo, noto per essere stato anche presidente delle società calcistiche Genoa e Livorno, è accusato di corruzione, il presidente dell’Iren di corruzione per l’esercizio della funzione e per atti contrari ai doveri d’ufficio.
Arrestato, con l’accusa di scambio politico mafioso di voti, il capo di Gabinetto Matteo Cozzani. È scattata anche una misura interdittiva del divieto temporaneo di esercitare l’attività̀ imprenditoriale e professionale per Francesco Moncada, consigliere di amministrazione di Esselunga. Nel filone d’inchiesta coinvolte altre persone, fra cui Mauro Vianelli, presidente dell’Ente Bacini, accusato di corruzione elettorale, e Maurizio Rossi, editore di Primocanale, a cui viene contestato il finanziamento illecito sotto forma di campagna politica sull’emittente.
Le ordinanze di misure cautelari sono state eseguite dalla Guardia di Finanza di Genova. Stando a quanto riporta la redazione de Il Corriere della Sera, secondo la Procura, il gruppo avrebbe creato una sorta di sistema di favori che avrebbe anche sostenuto il governo politico. Al vaglio degli inquirenti diverse operazioni come pagamenti occulti di spazi pubblicitari, concessioni di aree portuali e quelle legata al Terminal Rinfuse, terminal situato nel cuore del porto del capoluogo ligure.
Per quanto riguarda il Governatore Toti, la Procura sostiene che quest’ultimo avrebbe accettato dall’imprenditore Aldo Spinelli e dal fratello Roberto delle promesse per alcuni finanziamenti e ricevuto in totale una cifra di 74.100 euro per velocizzare pratiche burocratiche come quelle legate al complesso immobiliare di Punta Dell’Olmo e al rinnovo della concessione del Terminal Rinfuse alla Terminal Rinfuse Genova S.r.l., ma anche per individuare una soluzione per la trasformazione della spiaggia di Punta Dell’Olmo.
Toti sospeso dalla carica
Il presidente della Regione è stato accompagnato presso la caserma della Guardia di Finanza insieme al suo legale, l’avvocato Stefano Savi. È scattata la sospensione dalle funzioni di governatore. Le Fiamme Gialle, sempre in mattinata, come riporta Il Corriere, hanno eseguito delle perquisizioni presso l’abitazione in cui Toti è domiciliato, e negli uffici della Regione. È stato eseguito anche un sequestro da 570 mila euro ad alcuni imprenditori, fra cui Aldo Spinelli.