Ieri notte a Perugia, un 34enne è morto dopo essere rimasto incastrato nella finestra di un negozio mentre provava a fuggire in seguito ad un tentativo di furto.
Un tentativo di furto si è trasformato in tragedia con la morte di un 34enne. È accaduto durante la scorsa notte a Perugia, nella zona di Prepo, dove un giovane di 34 anni si era riuscito ad introdurre in un negozio di alimentari per forzare il registratore di cassa.
Sorpreso dalla proprietaria dell’attività, il 34enne ha provato a fuggire, ma è rimasto incastrato in una piccola finestra. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i soccorsi del 118 ed i carabinieri. Purtroppo, per l’uomo non è stato possibile far altro che accertarne la morte che sarebbe sopraggiunta, dai primi accertamenti, per asfissia meccanica.
Perugia, tenta la fuga dopo un tentativo di furto: ladro muore incastrato
Tragedia la scorsa notte, tra lunedì 29 e martedì 30 aprile, a Perugia, dove un uomo è morto durante un tentativo di furto. A perdere la vita un 34enne senza fissa dimora di nazionalità straniera.
Il 34enne, come ricostruito dalle forze dell’ordine, riportano alcune fonti locali e la redazione de La Nazione, si era introdotto in un negozio di alimentari, sito nella zona di Prepo. Mentre forzava il registratore di cassa è stato sorpreso dalla titolare del negozio e, a quel punto, ha provato a fuggire da una piccola finestrella. Purtroppo, però, è rimasto incastrato con una parte del corpo all’interno e l’altra all’esterno.
Immediato l’arrivo sul posto dei vigili del fuoco, di un equipaggio del 118 e delle pattuglie dei carabinieri di Perugia. Per il 34enne, già noto alle forze dell’ordine, non è stato possibile far altro che dichiararne la morte, sopraggiunta secondo le prime ipotesi, per asfissia meccanica.
Indagini in corso
I militari dell’Arma della stazione locale hanno subito avviato le indagini per ricostruire con precisione la dinamica dell’accaduto e risalire alle cause della morte. In tal senso, la salma è stata trasferita presso l’ospedale Santa Maria della Misericordia del capoluogo umbro e, nelle prossime ore, l’autorità giudiziaria potrebbe stabilire ulteriori esami, tra cui l’autopsia.