Aprile sta per terminare e allora scopriamo le previsioni meteo per il mese di maggio: cosa dicono i modelli? La tendenza del prossimo mese.
Il mese di aprile volge al termine, è stato un mese imprevedibile, ed è anche normale. La primavera è sempre così, comporta instabilità e incertezze, dal caldo si passa al freddo, dal sole si passa alle piogge abbondanti. Dopo un breve accenno di estate è ripiombato il freddo su tutta l’Europa, ma dal prossimo mese cosa dobbiamo aspettarci?
Diamo uno sguardo ai modelli, tenendo presente che le previsioni sul lungo periodo sono impossibili da fare, ma almeno possono dare un’idea generale e sommaria del clima sul nostro territorio. Si tratta di proiezioni su vasta scala, quindi non si tratta delle classiche previsioni del tempo che aiutano a pianificare la vita quotidiana.
Le proiezioni meteo sulla nostra penisola per il mese di maggio: cosa dicono i modelli
Le proiezioni stagionali, tuttavia, grazie alle tecnologie sempre più sofisticate, sono diventate via via sempre più affidabili. Dopo le fredde temperature dell’ultimo periodo, l’inizio di maggio sarà caratterizzato da un lieve aumento, con temperature poco al di sopra della media stagionale, comprese tra 1 e 3 gradi in più. Le anomalie più evidenti si concentreranno al Centro Sud, per via della costante alta pressione.
Per quanto riguarda le precipitazioni, essenziali per i terreni e non solo, queste dovrebbero essere costanti per tutto il mese. Le regioni del Nord Ovest e le regioni tirreniche saranno quelle più interessate da fenomeni piovosi. Tuttavia, come sta accadendo in questi giorni, la tendenza è quella di scambi continui tra ore soleggiate e ore di pioggia.
Instabilità climatica anche per il mese di maggio
Si tratta di brusche e rapide variazioni del tempo, che possono portare anche ondate di freddo tardive in discesa dal Polo Nord. I contrasti tra correnti fredde e correnti calde provenienti dall’Africa possono dare origine a fenomeni estremi, con violenti temporali, grandine, nubifragi. Il trend di maggio sarà questo, con valori termici sopra la media, alternati a giornate fredde.
Il rischio è quello di avere fiammate di calore con punte di 30 gradi in varie aree del paese, causate dal temibile anticiclone africano, e poi repentini cali di temperature accompagnati da improvvisi temporali. Sono le caratteristiche della primavera, ma anche di una tropicalizzazione del Mediterraneo causata dai cambiamenti climatici. Ulteriori dettagli nei prossimi giorni.
