È terribile quello che è successo a Baltimora, con un ponte crollato in pochi secondi dopo l’urto violento di una imbarcazione, si teme un numero di morti elevato.
A Baltimora il crollo di un ponte si teme possa avere causato un alto numero di vittime. Almeno in venti sono finite in acqua, dopo che il Francis Scott Key Bridge che sorge su di un tratto del fiume Patapsco è venuto giù. Il disastro è stato causato dall’urto di una nave che stava guadando il corso d’acqua.
L’imbarcazione è andata a sbattere contro uno dei diversi piloni che sorreggevano il ponte di Baltimora, facendolo letteralmente sbriciolare nel giro di pochi secondi. La struttura era grossa 2,6 km e risaliva al 1977. Un largo tratto della stessa adesso non esiste più.
Le autorità hanno dichiarato lo stato d’emergenza nel Maryland, che è lo Stato dove la città di Baltimora sorge. La stessa città risulta del tutto isolata dopo che è stata presa la decisione di chiudere tutte le strade in entrata che conducono lì.
La nave che ha dato origine al disastro era una portacontainer. Dopo avere abbattuto un pilone si è inabissata sul fondo del fiume. Purtroppo anche svariati mezzi che stavano percorrendo il ponte di Baltimora in quel tratto sono finiti in acqua. Si stima che la cosa abbia coinvolto almeno venti persone.
Ponte di Baltimora crollato, le vittime sono tante di sicuro
E le autorità locali danno per certa il fatto che questo avvenimento drammatico abbia causato svariate vittime. Il computo di morti e feriti non c’è ancora, anche a distanza di ore. E le cose certamente avrebbero avuto una piega ben peggiore se tutto ciò fosse accaduto di giorno.
L’ora del disastro è da inquadrare alle 01:30 di notte, le 06:30 in Italia del 26 marzo 2024. Le persone a bordo della nave cargo, battezzata “Dalì”, stanno tutte bene. La stessa si preparava a proseguire il suo lungo viaggio alla volta di Colombo, nello Sri Lanka, con bandiera di Singapore.
A quanto pare i dispersi sarebbero tutti operai. I vigili del fuoco di Baltimora e le altre autorità hanno parlato di “incidente di massa”. Termine che prefigura l’esistenza di un numero molto alto di morti. Il fatto che il tutto sia accaduto di notte rappresenta un ostacolo ulteriore per i soccorritori.
Ed a ciò si aggiunge anche la temperatura bassa dell’acqua, che potrebbe avere favorito il sorgere di ipotermia in chi è stato talmente sfortunato da restare coinvolto in questo gravissimo incidente. Come se non bastasse, c’è stata anche una ingente perdita di carburante nel fiume.
In Italia c’è stato un drammatico incidente sulle strade dell’Emilia-Romagna nel corso della notte. La cosa ha coinvolto un pullman pieno di persone, e l’epilogo anche in questo caso è drammatico.
❗️ #Baltimora, nave portacontainer urta il Francis Scott Key Bridge, facendo crollare una sezione del ponte lungo 2,6 km. Diversi autoveicoli precipitati nel fiume #Patapsco. Dopo la collisione la nave si è incendiata ed è affondata. Operazioni di salvataggio in corso — NOVA… pic.twitter.com/vdkiyleHY5
— Ultimora.net (@ultimoranet) March 26, 2024
