“Che tempo che fa”, Renato Zero non riesce a trattenersi e sbotta di fronte a Fabio Fazio: “Vogliono farla diventare in questo modo. Che st***zi”.
È stato distribuito ufficialmente lo scorso 8 dicembre e contiene ben 13 tracce che recano la sua firma. “Autoritratto” è il 33esimo album in studio dell’inconfondibile Renato Zero. Un lavoro arrivato a distanza di tre anni dal precedente, “Zerosettanta”, con cui l’artista originario di Roma aveva celebrato non solo i suoi settant’anni, ma anche i cinquanta di attività.
Un’attività che, come confessato ai microfoni di “Che tempo che fa” – la trasmissione che lo ha ospitato nel corso della serata del 21 aprile -, il cantante non intende affatto smettere. “Finché le gambe tremano quando mi esibisco, vuol dire che devo continuare“, ha spiegato il classe 1950 al termine della sua performance sulle note di “Vita“.
Il conduttore di Discovery, felicissimo di averlo come ospite, ne ha approfittato per “fare il pieno” di domande. Dai periodi più bui del suo percorso professionale, fino al tour che lo porterà in giro per le principali città italiane. Ed anche qualche (inevitabile) interrogativo concernente una questione piuttosto singolare. Curiosi di scoprire quale?
Fabio Fazio interroga Renato Zero: “C’è un motivo particolare?”. Come ha risposto il cantante
Dall’ultimo album “Autoritratto” fino ai problemi di bullismo di cui fu vittima negli anni Novanta, passando per gli imminenti impegni della tournée. A Renato Zero, il conduttore di “Che tempo che fa” ha chiesto tutto ciò che era possibile chiedere. E senza lasciarsi sfuggire l’opportunità di una domanda relativa alla sua passione per l’uso del dialetto.
“Ma cosa significa ‘ciao nì’?“, lo ha interpellato Fazio, in riferimento ad una delle espressioni che più ha reso celebre il classe 1950. Quest’ultimo, nel rispondere, ha tirato in ballo il ricordo dell’adorata nonna: “È un’espressione romana, ed era lei ad utilizzarla”.
Una romanità di cui Zero, nel corso della sua decennale carriera, si è sempre fregiato. E di cui non intende liberarsi proprio adesso. “Il dialetto è una vera e propria lingua“, ha sottolineato a gran voce l’ospite di “Che tempo che fa”. Che, sulla dignità del dialetto, ne ha approfittato per lanciarsi in una stoccata ancor più diretta.
Renato Zero incontenibile: “Che st***zi. Davvero vogliamo renderla così l’Italia?”
All’omologazione, Renato Zero non ha mai fatto mistero di esser sempre stato contrario. Per questo motivo, interpellato da Fabio Fazio sul discorso “romanità”, il cantante non si è fatto sfuggire un commento a margine.
“Che st***zi che siamo. Ma l’Italia vogliamo farla diventare un campo da tennis?“, ha chiesto in tono provocatorio l’ospite, non capacitandosi della deriva verso cui la considerazione del dialetto starebbe andando.
“Dobbiamo preservare le nostre origini, le nostre differenze“, ha puntualizzato con ancor più vigore l’artista. Che non ci sta a piegare il capo dinanzi al totale annullamento delle divergenze. Del resto, proprio la diversità è stata la principale bandiera che il classe 1950 ha sventolato per tutta la sua carriera.
